Pronti...via!
Il Cardinal Ferrari è ripartito!
Da lunedì 7 settembre le nostre aule sono tornate a riempirsi di chiacchiere, sguardi e sorrisi.
Gli studenti hanno iniziato le lezioni un po’ alla volta per poter affrontare al meglio la nuova normalità che li aspetta: distanziamento, igienizzazione, orari da rispettare e segnaletiche da seguire.
La gioia di ritrovare tanti sguardi amici è tanta e anche l’emozione dei primini di ciascun ordine che iniziano così, mascherati, una nuova avventura.
Abbiamo tutti voglia di riprendere.
I bambini e i ragazzi che in questi mesi hanno sì potuto continuare ad accrescere il loro sapere ma che desiderano quello che la scuola dà loro al di là del contenuto.
I genitori, senza il cui supporto la didattica a distanza non avrebbe avuto i risultati ottenuti, che riconoscono l’importanza delle relazioni e della presenza in classe nel percorso educativo dei loro figli.
I docenti che hanno ideato e applicato nuove metodologie didattiche e possono adesso tornare ad insegnare anche con sguardi e gesti.
Le suore che da subito hanno predisposto e coordinato le attività necessarie per assicurare la prosecuzione del lavoro scolastico e ora possono vedere i loro amati alunni rivivere la scuola.
E allora pronti…via! Affrontiamo in sicurezza un nuovo modo di fare scuola per il bene dei nostri ragazzi.
Si riparte con prudenza, organizzazione e soprattutto speranza, virtù cristiana che si basa sulla fiducia nel Signore Risorto.
Buon nuovo anno scolastico a tutti!
Giornale di Cantù: Cardinal Ferrari a pieno regime | |||
Il Giornale di Cantù spiega come le porte della nostra scuola si sono riaperte a settembre.
Abbiamo adattato gli spazi per garantire il rispetto delle norme anticontagio e assicurare la massima sicurezza ad allievi ed insegnanti.
La capienza delle aule ci permette di posizionare i banchi monoposto ad una distanza di oltre un metro l'uno dall'altro.
La presenza di grandi finestre rende l'ambiente facilmente e costantemente arieggiato.
Gli ampi spazi esterni vengono suddivisi in zone differenti per ciascuna classe di modo che gli alunni possano trascorrere gli intervalli nel parco.
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Giornale di Cantù: articolo sull'ICF |
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